INTRODUZIONE AL PILOT
Pagina "Collezione"
Pagina "Collezione"
E’ la pagina attraverso cui gli utenti possono esplorare l’elenco dei manoscritti disponibili. La visualizzazione può essere impostata a griglia oppure a lista, in base alle preferenze di navigazione dell’utente. Ogni scheda di manoscritto fornisce immediatamente informazioni sulla disponibilità di dati 2D e 3D e l’informazione se il dataset è accessibile in modalità privata o pubblica. Una funzione di ricerca consente di filtrare i manoscritti per: titolo, autore, luogo di conservazione (Città o biblioteca), segnatura e periodo.
Selezionando un manoscritto, l’utente accede alla relativa pagina di approfondimento. In questo ecosistema digitale coerente, ogni modulo rafforza gli altri. Il percorso di approfondimento non è obbligato e univoco, ma offre una molteplicità di traiettorie interpretative, configurandosi come uno strumento di ricerca flessibile e profondamente interattivo.
All’inizio presenta una serie di informazioni di base:
● Autore
● Luogo di produzione
● Datazione
● Materia
● Consistenza (il numero delle pagine)
● Misure delle carte
Tali dati sono affiancati da un abstract narrativo sul manoscritto. Segue un link alla scheda tecnica del manoscritto.
In questo ecosistema digitale coerente, ogni modulo rafforza gli altri. La piattaforma non impone un percorso univoco, ma offre una molteplicità di traiettorie interpretative, configurandosi come uno strumento di ricerca flessibile e profondamente interattivo
Nella sezione centrale della pagina è possibile accedere ai tre principali strumenti di rappresentazione del manoscritto:
● Il grafo della conoscenza
● Il visualizzatore 2D
● Il visualizzatore 3D
Segue una sezioni dedicata all’approfondimento, organizzata in tematiche (e relative sotto-tematiche) quali:
● Contesto storico
● Testo e scrittura
● Allestimento
● Decorazione
● Analisi diagnostiche
● Conservazione e restauro
● Bibliografia
Segue una galleria fotografica che mostrano le attività di ricerca condotte, indagini diagnostiche, etc.
La rappresentazione del manoscritto attraverso un grafo della conoscenza consente di schematizzare la struttura delle informazioni inserite per il manoscritto stesso, come le sue parti costitutive, i contenuti testuali, gli elementi iconografici, gli autori e il contesto storico.
Grazie all’integrazione di questo strumento, la piattaforma offre funzionalità di esplorazione dinamica, come il trascinamento dei nodi (drag-and-drop), il ridimensionamento automatico della rete in base ai dati caricati e la possibilità di cliccare sui nodi per visualizzare informazioni dettagliate.
Il visualizzatore 2D è sviluppato con Mirador, uno strumento open-source che permette di visualizzare le opere digitalizzate in 2D attraverso lo standard IIIF. Offre un'esperienza interattiva e personalizzabile per l’esplorazione e l’analisi dettagliata dei manoscritti. I manoscritti sono presentati come una sequenza di pagine (Manifest) navigabile tramite miniature o in modalità schermo intero. Il player Mirador Include le annotazioni contestualizzate sui vari elementi del manoscritto e l'imaging in varie lunghezze d'onda della luce.
Grazie alla tecnologia di image tiling, Mirador consente uno zoom sui dettagli più minuti senza perdita di prestazioni. La funzione di confronto multi-finestra permette la visualizzazione simultanea di diversi manoscritti o fogli, utile per analisi comparative di stili, annotazioni o restauri. I pannelli possono essere sincronizzati per mantenere lo stesso livello di zoom e posizione. Mirador integra anche strumenti di annotazione, che consentono di selezionare aree specifiche dell’immagine e associarvi commenti o metadati, secondo standard interoperabili—una funzione fondamentale in ambito accademico e di ricerca. https://projectmirador.org/
Il visualizzatore 3D offre un ambiente virtuale avanzato per l’analisi spaziale interattiva e l’esplorazione multidimensionale dei manoscritti. Consente infatti di esplorare alcune configurazioni digitalizzate in 3D o in 4D se presenti anche i livelli di profondità stratigrafica. Offre strumenti di annotazione. È sviluppato in ATON, un framework open source creato dal CNR ISPC.
Include diversi strumenti:
● Lente rivelatrice: consente di visualizzare informazioni invisibili a occhio nudo, come i livelli acquisiti in fluorescenza UV, nella lunghezza spettrale del vicino e medio infrarosso, o in altri canali multispettrali.
● Annotazione semantica 3D: gli utenti autorizzati possono inserire annotazioni direttamente sui modelli 3D, associandole a categorie predefinite all’interno dell’architettura informativa del progetto.
● Illuminazione interattiva: simula il comportamento della luce sul modello 3D.
● Misura: permette di calcolare distanze e dimensioni, anche lungo linee curve.
● Modifica ed arricchimento della scena 3D: gli utenti autorizzati possono aggiungere o modificare modelli 3D e associare diversi livelli informativi (come RGB, IR, UV, ecc.) a ciascuno.
Le pose tridimensionali possono essere generate utilizzando file 3D in formato glTF o Cesium 3D Tiles, supportando modelli multirisoluzione e garantendo un’elevata qualità visiva















